lunedì 17 maggio 2021

La meraviglia del corpo umano nel puzzle narrativo di HOMO MACHINA

Un puzzle narrativo è prima di tutto una storia che si costruisce attraverso enigmi e giochi di logica. Può avere la struttura di un solitario, oppure invitare più partecipanti alla risoluzione che in alcuni casi coincide con la fine della storia. 

In ogni caso, quando si parla di puzzle la parola d’ordine è “metti in ordine”e anche i puzzle più semplici, sono utili a potenziare logica, attenzione e capacità di problem solving. È passato davvero tanto tempo dal 1760, anno in cui la storia afferma che sia nato il primo puzzle, ad opera del cartografo inglese John Spilsbury

Oggi esistono della modalità di puzzle narrativi sottoforma di app dove una storia segue un percorso astratto ma che richiama le azioni della vita quotidiana. È questo il caso di HOMO MACHINA, il videogioco in 2D ispirato all’opera dello scienziato Fritz Kahn. Vediamolo nel dettaglio.

 

Chi era Fritz Kahn


Fritz Kahn nasce in Germania nel 1888 e lavora come medico e professore universitario. Si appassiona presto alla divulgazione scientifica e quando viene espulso dai nazisti viene accolto in Palestina e poi negli Stati Uniti. Artista poliedrico, ha saputo mettere la sua creatività a servizio della scienza. Sono nate così le sue “idee scientifiche complesse” come quella dell’ Uomo come palazzo industriale


Una giornata vista dall'interno e trasformata in puzzle


Siamo in una grandissima fabbrica degli anni 20 del secolo scorso. Ci sono tanti ingranaggi vintage e colorati ma la particolarità della somiglianza con il corpo umano. Del resto, è proprio la circolazione sanguigna ad essere rappresentata e ci sono anche i centri di controllo. Cosa accade ad esempio al nostro corpo quando balliamo? 




Un videogioco con 30 tappe


La storia raccontata richiede molto ingegno per poter arrivare in fondo alla giornata. Le tappe sono più di 30 e il compito del giocatore è quello di riuscire a fornire il suo positivo apporto al naturale svolgimento delle funzioni umane. In ogni sequenza di questo puzzle, ci sono delle attività di routine e per ogni azione, semplice come quella di spalancare un occhio, sono richieste delle precise azioni da eseguire “dietro le quinte”.


La complessità nella semplicità


HOMO MACHINA è l’app che aiuta i ragazzi a comprendere la complessità all’interno di gesti apparentemente molto semplici. In realtà, anche solo per portarci alla bocca il cibo, sono coinvolti centinaia di muscoli e di nervi che muovono più di un apparato. Il giovane giocatore resta affascinato da tutto questo, grazie alla metafora azzeccata della fabbrica.

 


 

Tanti dialoghi e spunti per riflettere


L’app è ricca di dialoghi molto divertenti per i nostri ragazzi. Protagonisti indiscussi di queste conversazioni, sono il direttore della fabbrica, che si occupa del comando, e la sua attenta segretaria Josiane.

Una collaborazione importante


L’app nasce da una collaborazione con ARTE, l’importante rete televisiva europea che si occupa di cultura e divulgazione. 


Informazioni tecniche 

Fornitore: ARTE France Apps
Categoria: Giochi
Compatibilità: iPhone (richiede iOS 9.0 o versioni successive), iPad, iPod touch
Lingua: inglese
Età: a partire dai 4 anni
Prezzo: 3,49 euro
Pubblicità: no

 

Maria Serena Cavalieri

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