mercoledì 30 ottobre 2024

App per combattere il bullismo online

Il cyberbullismo è un fenomeno in crescita. Le statistiche sono sconfortanti perchè i dati sono in aumento. Secondo l'Osservatorio InDifesa 2020 di Terres des Hommes uscito all'inizio dell'anno, il 61% dei ragazzi avrebbe già sperimentato qualche forma di bullismo online. 

Contrastare il fenomeno è possibile attraverso una serie di azioni mirate ad aumentare la consapevolezza ma anche a migliorare il senso critico e la capacità di muoversi con sicurezza sul web. Un gesto concreto è dato ad esempio dalla Piattaforma Elisa, un portale dedicato a questi temi per i docenti e promosso dal MIUR. Dalla comprensione del testo alla responsabilità, vediamo dunque alcune app per compattere il bullismo online.

 

 

 

Senza Paura e Convy School


Senza paura - Liberi dal bullismo si rivolge ai docenti e agli studenti di una fascia d'età tra gli 11 e i 14 anni. L'app è completamente gratuita ed è strutturata in maniera fluida, come un percorso didattico dove viene approfondito il tema del bullismo online. Ci sono quiz e giochi e la registrazione viene affettuata in forma anonima. Sull'app è presente una classifica generale sotto il nome di "Scuole" dove i ragazzi potranno scoprire quanti punti hanno accumulato. Uno dei punti fermi dell'app è la tutela della privacy degli utenti che viene pienamente garantita. I contenuti sulla piattaforma sono disponibili allo scopo di favorire la riflessione e in confronto su certi temi e la disponibilità di un nuovo contenuto viene notificata agli utenti. 



Convy School si pone a fianco delle famiglie nella lotta al bullismo online. Offre un sistema di messaggistica crittografato e permette agli utenti di comunicare al referente scolastico situazioni sospette o rischiose in termini di bullismo e cyberbullismo. L'app è stata ideata grazie al supporto di psicoterapeuti competenti in materia. La fase di denuncia è infatti la più complessa e difficile da mettere in atto per paura di eventuali ritorsioni da parte dei bulli.



MyTutela e Kaitiaki Safe

 

 

Nel 2006 nasce MyTutela per sostenere in maniera concreta le vittime di bullismo. Consente di registrare il numero del molestatore e del bullo e di archiviare in maniera sicura e cronologica tutti i messaggi che invia. Questi dati una volta raccolti saranno pronti per essere eventualmente utilizzati in sede legale e vengono custoditi come prova per le Forze dell'Ordine. I dati si possono registrare anche in presenza di furti o smarrimento dei dispositivi.
 
 
 

 
Kaitiaki Safe è un sistema di controllo parentale che sfrutta l'Intelligenza Artificiale. Consente ai genitori di leggere le conversazioni in arrivo e in uscita sul cellulare del minore e anche sui suoi profili social. Nel caso in cui ci sia qualcosa di offensivo l'app invia un alert agli adulti. L'app si occupa a 360 gradi delle navigazione online a tutela dei ragazzi.
 
 
 
 
Maria Serena Cavalieri
 
 
 
 
 

 


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