lunedì 7 novembre 2016

“Thanksgiving For Syria”, un'app per aiutare la Siria e i suoi rifugiati

Il Thanksgiving Day è un giorno molto speciale che gli americani dedicano ai temi della riconoscenza e del ringraziamento. 

Si tratta di uno dei momenti più belli dell’anno, che si celebra il quarto giovedì di novembre. Un'occasione per stare in famiglia, per mangiare insieme davanti a una tavola speciale. Ma con l’app “Thanksgiving For Syria”,  ogni americano ha la possibilità di aggiungere un posto a tavola per chi, rifugiato della Siria, è davvero molto meno fortunato. Vediamo come!


L’idea si è concretizzata su una piattaforma online e permette di calcolare una parte del costo complessivo del pranzo di Thanksgiving. In questo modo, chi lo desidera, potrà condividerlo con le organizzazioni no profit che aiutano i rifugiati della Siria.



Il creatore dell’app, Paul Katcher, si è chiesto se gli americani siano davvero a conoscenza del reale e profondo significato di questa festa cristiana così antica. Ha richiarato:

Quello di cui dobbiamo essere contenti è di non dover prendere decisioni come: la mia casa è appena stata fatta saltare per aria e uno dei miei figli è disperso sotto le macerie. Vado a cercarlo o porto in salvo il resto della famiglia? Dobbiamo ringraziare solo di non esserci mai trovati in questa situazione”.


Ma che cosa fa concretamente questa app? Permette innanzi tutto di selezionare il numero di persone che si raduneranno intorno al pranzo di Thanksgiving, poi fa un conto di quello che verrà messo nei loro piatti. Non è affatto difficile perché pensa a tutto il calcolatore elettronico. Infine, una parte del costo complessivo, viene destinato alla donazione. 


In questo modo, il Thanksgiving assume appieno il suo significato: quello della riconoscenza per il dono della vita.

Maria Serena Cavalieri

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