giovedì 12 novembre 2015

Libri parlati e audiolibri: quali differenze?

L’editoria per ragazzi si conferma ancora oggi come la punta di diamante dell’editoria, sia italiana che europea.  Ogni anno sono molte le novità, a cui si aggiungono le nuove edizioni, sia di best sellers che di classici.

Ma oggi parlare di libri con ragazzi digitali, non può limitarsi al salto nella libreria sotto casa, più o meno grande e fornita che sia. Il mercato editoriale, infatti, ci presenta “pacchetti” molto diversificati, tra i quali non è sempre facile orientarsi.
Sentiamo spesso parlare di libri parlati ma anche di audiolibri: sono sinonimi? Ci sono delle differenze? Ma soprattutto, perché piacciono così tanto ai nostri ragazzi?




I libri parlati sono semplicemente libri letti ad alta voce da interpreti non professionisti. In alcuni casi, essi sono prodotti da associazioni che si occupano di superare condizioni di svantaggio da parte di non vedenti, che chiaramente in questo modo possono fruire comodamente di molte opere di narrativa e di saggistica.

In particolare, tra queste associazioni, non possiamo non citare il Centro Internazionale del Libro Parlato con il quale ognuno di noi può, se lo desidera, collaborare. Bastano alcune ore da dedicare alla lettura ad alta voce, un pc e un paio di cuffie. Compilando un modulo di richiesta e inviando un provino si diventa “donatori di voce”. Una bellissima iniziativa, sicuramente da proporre con entusiasmo anche ai nostri ragazzi.

Sul fronte del puro volontariato, c’è il famosissimo Liber Liber, la risorsa web finanziata con le offerte degli utenti e con le donazioni di libri parlati. I prodotti che vi si trovano sono scaricabili gratuitamente. Ma attenzione, non stiamo parlando di prodotti professionali, bensì dilettantistici, anche se spesso la qualità è comunque buona e, in alcuni casi, la lettura è accompagnata da discreti sottofondi e intermezzi musicali.

Il prodotto professionale, invece, è dato proprio dagli audiolibri, e in molti casi non vengono forniti gratuitamente, ma previo acquisto. Si possono facilmente reperire sul web e in librerie fornite. Devo dire che il mondo editoriale italiano ha recentemente aumentato la sensibilità verso questo prodotto, già ampiamente seguito da altri paesi europei, come la Germania e l'Inghilterra, dove ormai da anni i libri vengono prodotti direttamente sia in versione cartacea che audio.
Si possono reperire in formato CD, ma più semplicemente in MP3, e moltissimi sono in download immediato, quindi possono essere comprati e ascoltati immediatamente. 

Ottimi sono quelli prodotti da Il narratore audiolibri. Qui troviamo un ricco catalogo tematico, nel quale spiccano “le fiabe africane” di Nelson Mandela. Tra le sezioni, notiamo quella dedicata all’educazione e formazione, dove ci sono spunti interessanti.

Su emons audiolibri possiamo trovare I promessi Sposi, interpretati dal grandissimo Paolo Poli. Certamente un modo più stimolante e accattivante di leggere il capolavoro di Manzoni, così tanto richiesto nelle nostre scuole. La voce di questo inimitabile autore renderà il libro più vivace anche per chi, magari ormai genitore e adulto, vorrà rileggerlo, questa volta “ascoltandolo” magari in macchina, andando e tornando dal lavoro, dalla palestra, o con i propri figli, comodamente seduti sul divano.

Infine, le teche Rai ci stupiscono sempre, con il loro archivio on line di racconti a puntate e letti “ad alta voce”. Dal Gattopardo, ai Malavoglia, passando per Il fu Mattia Pascal, la scelta è enorme, va dal 2000 ad oggi. Si tratta di classici della letteratura italiana ed estera, letti da grandi autori e fruibili da chiunque, ma soprattutto, ancora una volta, molto più stimolanti per i nostri ragazzi, rispetto alle edizioni cartacee. Provare per credere!

Maria Serena Cavalieri



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