Un rompicapo, è per definizione un problema o meglio un enigma, reso sottoforma di passatempo e di modo per mettersi alla prova, in particolare esercitandosi con varie tecniche di problem solving, a seconda del tipo di enigma richiesto, allo scopo di risolverlo.
I quadrati magici oppure la torre di Hanoi, sono solamente alcuni tra i rompicapi più celebri, che richiedono ore ed ore di impegno per giungere ad una soluzione.
Già anticamente, abbiamo notizie di rompicapi e soprattutto dei loro celebri inventori, uno tra questi fu il matematico Leonardo Pisano, detto Fibonacci, che visse a cavallo tra il 1000 e il 1250 a.C. Egli è soprattutto famoso per il suo enigma chiamato Il problema dei conigli.
Celebri sono gli enigmi di Archimede (come il poema dei buoi), ma soprattutto celebre in tale senso è un’intera epoca, quella mediavale. In particolare, come dimenticare che Carlo Magno fu un grandissimo appassionato di enigmi logici e matematici? Ci fu ad esempio l’ecclesiastico anglosassone Alcuino, famosissimo ancora oggi per il suo enigma chiamato dell’attraversamento del fiume. E tra un enigma e l’atro, si arriva al 1700, con Il problema dei sette ponti di Koningsberg, che prende il nome dalla cittadina prussiana che ha dato i natali ai filosofo Immanuel Kant.
Ma tra tutti i rompicapi, forse il più celebre è il cubo di Rubik, diventato anche il giocattolo in assoluto più venduto nella storia. Il cubo di Rubik è composto da 3x3x3 cubi più piccoli. Le facce di questi cubi sono di colore differente, e quelle del cubo più grande sono fatte in modo da permettere al cubo stesso di muoversi. Obiettivo del gioco, è quello di ottenere una configurazione tale in cui in ogni faccia del cubo più grande, ci sia lo stesso colore.
I vantaggi dei rompicapi numerici e geometri, sono molteplici. Innanzi tutto, essi consentono spesso di approcciarsi in maniera giocosa e divertente a regole e principi matematici che diversamente sarebbero piuttosto ostici. Inoltre, questi rompicapi consentono di esercitare competenze legate alla pazienza e alla concentrazione, e possono anche essere svolti in piccoli gruppi di lavoro o in vere e proprie squadre.
Oggi i ragazzi hanno la possibilità di scoprire tanti rompicapi, anche d’origine molto antica, attraverso delle interessanti app, per smartphone e soprattutto per tablet. Vediamone alcune nel dettaglio: